Gesù Cristo è alla destra di Dio Padre


Cristo Gesù è colui che è morto; e, ancor più, è risuscitato; è alla destra di Dio ed anche intercede per noi
(Romani 8:34)

Noi abbiamo Uno che ci chiama fratelli, che è seduto alla destra di Dio Padre. Il nostro testo lo dice definitivamente e chiaramente: Gesù Cristo è con il Padre in cielo, Egli ha presentato Se stesso corporalmente, dinanzi a Dio, ma nel contempo non ha smesso di essere con noi. Egli è lì alla destra del Padre per governare il cielo e la terra, proprio a motivo della Sua potenza immensa e divina. Se ci sono grandi problemi abbiamo un grande Dio che ha una risposta per ogni problema.

La potenza del nostro Signore, alla destra del Padre, è in azione in tutto l’universo.

Il Signore è innalzato alla destra del Padre, ma Egli è anche vicino a noi come ha dichiarato in Matteo 28: Ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

Forse in certe situazioni, pensiamo: ah, se in questa circostanza io potessi contattare questo o quel fratello per un consiglio. Ricordiamoci le parole di Gesù: Ecco, Io sono con voi ogni giorno. Il nostro Signore è asceso al cielo, Egli non è qui, Egli è là, ma allo stesso tempo anche se Egli è là, Egli è qui. Questo è difficile da capire, ma la Sua presenza è meravigliosa d provare, avvertire, sperimentare.

La sostanza della Sua divinità non è venuta meno, Egli è seduto alla destra del Padre, Egli è insediato sul suo trono e governa l’universo. Pensate, Gesù è la sola Persona che regna in eterno, Egli è seduto alla destra del Padre, e ci tiene nella Sua mano, sostiene con la Sua potenza, ecco perché noi possiamo sperimentare la grazia suprema nei nostri confronti.

Egli è stato elevato alla potestà sovrana di amministratore di questa potenza. Ma non soltanto per una sola opera. Noi possiamo dire: “Grazie a Dio Egli mi ha salvato”, e per alcuni questo è avvenuto molti anni fa. Ma Egli nel tempo, mi ha anche guardato, preservato, sostenuto e continua a farlo oggi, perché Egli porterà avanti la sua opera in me fin nell’eternità. Il nostro testo biblico si trova in Efesini 1:18-23.

Egli è Colui che porta a compimento ogni cosa in tutti, ci sono un certo numero di cose che noi dobbiamo esaminare in questa porzione della Scrittura proprio per avere una visione totale del nostro Signore seduto alla destra del Padre. Per esempio, nel versetto 19, Egli parla dell’immensità della Sua potenza, perciò dobbiamo ricordare che per noi non c’è problema che Dio non possa risolvere, Egli può rispondere ad ogni nostra necessità.

La fede guarda Gesù Cristo alla destra del Padre, come una porta aperta per accedere al Regno Celeste. Adamo fu colui che chiuse la porta ma Cristo l’ha aperta.

La fede guarda il trono di Cristo alla destra del Padre. Il posto a destra significa potenza, autorità. Gesù infatti, disse: Ogni potestà Mi è stata data, andate in ogni luogo e predicate l’Evangelo. Ecco, Io sono con voi tutti i giorni. Egli è lì, in un posto vantaggioso ed è meraviglioso conoscere Chi riveste un posto di così grande autorità. Le persone a volte ci vorrebbero raccomandare: “oh, non ti preoccupare, mi occuperò io della tua questione”. Qualcuno mi diceva: “Io ho una persona in alto”… Io ho risposto: “lascia stare, non ci pensare. Sai, io ho una Persona che è in un luogo elevatissimo, al di sopra di ogni altro”. E lui: “Oh, ma è un uomo di governo?” Ed io: “Certo! …Egli governa ogni cosa.” …“Ma dove vive?” Ed io: “Nell’universo”. Ha spalancato gli occhi: “Ma di chi stai parlando?” “Io sto parlando del mio Signore e Salvatore Cristo Gesù seduto alla destra di Dio Padre.” Certo, abbiamo un Amico molto in alto!

Egli è lì per prendersi cura di noi, Egli continua a esercitare il Suo ministerio di intercessione in nostro favore. Egli dirige tutta la nostra attenzione sull’abito della Sua giustizia, Egli ci presenta al cospetto del Padre: uomini e donne prima peccatori, ora sono liberati, perdonati, colmati di misericordia e di grazia in Cristo Gesù.

La fede riconosce la potenza di Cristo alla destra del Padre. Per la Sua potenza, e soltanto per la Sua potenza noi troviamo forza, capacità, risorse in Lui. In Cristo, noi possiamo trionfare sopra il nemico e per la Sua grazia, noi possiamo conoscere l’immensità della Sua potenza. L’apostolo Paolo qui si riferisce a quella potestà divina che ci mette in grado di superare ogni cosa. Egli può togliere ogni cosa dal nostro cammino. Qui si parla di potenza della Sua onnipotenza. La potestà che verrà manifestata nella resurrezione dei corpi l’ultimo giorno, quando milioni di persone risorgeranno, sarà la stessa potenza che Dio ha manifestato quando risuscitò Cristo dalla tomba. Tutto l’inferno era determinato a far rimanere Cristo nella tomba, ma Dio, l’Onnipotente, ha determinato di farLo risorgere e Cristo risuscitò trionfante ed è seduto alla destra del Padre… e noi conosciamo l’immensità della Sua potenza.

Non stiamo parlando di una potenza latente, dormiente; la Scrittura ci parla di una potenza che opera:“la potente efficacia della sua forza”.

Potete portarmi con voi sull’automobile e dirmi: “ha tanti cavalli motore, può raggiungere questa velocità” ed io dovrò credervi sulla parola prima di salirci e provarla. Noi possiamo provare la potenza del Signore, che non sta seduto senza far niente, anzi Egli manifesta la forza e la Sua potente efficacia continuamente.

Abbiamo un detto inglese: “quando tutto è stato detto e fatto, si scopre che è stato più detto che fatto”. Noi non vogliamo solo parlare della potenza di Dio, vogliamo gustarla appieno. Non vogliamo leggere in questo passo come una storia forse neanche tanto sicura, perché è un fatto certo della Parola di Dio: la potenza del Signore è all’opera e questo è possibile perché c’è un Uomo nella gloria e la Sua potenza è immensa e gloriosa.

Il verso “secondo l’immensità della Sua potenza” può essere tradotto “secondo l’energia della potestà della Sua forza”.

Ci sono tre parole che dobbiamo capire bene in questo contesto:

  • La potestà è uno stato che parla dell’efficacia di questo attributo divino, noi abbiamo un Dio Onnipotente. Egli sostiene tutto l’universo ed Egli fa sussistere e funzionare ogni cosa, per l’immensità della Sua potenza, questa è la potenza di Dio.
  • La potestà è potenza in azione. Il nostro non è soltanto il grande Dio Onnipotente, egli è il grande Dio Onnipotente in azione. Egli non dorme e non sonnecchia, Egli è sempre in azione, Egli compie sempre qualcosa in favore di qualcuno, Egli non ci lascia senza la Sua azione. Noi possiamo giorno e notte invocare il Signore, perché Egli opera potentemente in nostro favore.
  • Energia. Quello che gli scienziati chiamano una certa quantità di forza, cioè una certa forza, necessaria, utilizzata in quel momento. Dio ha quella data quantità di forza, di energia che riesce a muovere ogni cosa.

Anche se i termini potestà, forza, potenza, energia possono essere sinonimi, in questo caso vanno a sottolineare delle differenze particolari. Difatti una potenza passiva è certamente diversa da un’altra che agisce.

Purtroppo, alcuni credenti credono soltanto nella potenza “passiva” di Dio, come se Dio fosse inattivo. La loro fede non crede che Dio sia ancora all’opera! Dio è all’opera verso di noi, compie la Sua opera in nostro favore. La potenza di Dio agisce a seconda della circostanza nella quale ci veniamo a trovare.

La resurrezione dei morti è un’opera stupenda di Dio e richiede la Sua sovrana e potente azione, quando l’ultima tromba suonerà, Egli metterà in azione quella potenza straordinaria e necessaria per quel momento.

E noi sappiamo che la tromba suonerà e i morti in Cristo risorgeranno, e noi saremo mutati e il nostro corpo diverrà incorruttibile. Per l’immensità della Sua potenza, i morti in Cristo risorgeranno e noi viventi saremo trasformati e incontreremo il Signore nell’aria. Dice la Bibbia che saremo mutati in un momento, in un batter d’occhio. Questa è la potenza manifestata dal nostro Signore Gesù Cristo risorto. Noi vediamo questa potenza, energia, forza, potestà, la velocità di questa manifestazione proprio in quell’evento glorioso.

Nella risurrezione troviamo una manifestazione più grande di quella della creazione, perché Egli farà ogni cosa nuova.

Alla destra di Dio Padre! Ci sono tre fattori importanti nella manifestazione della Sua potenza.

  1. Gesù è alla destra del Padre per la potenza della resurrezione, che prova la potenza di Dio e per la quale il Padre l’ha innalzato e gli ha dato il Nome che è al di sopra di ogni nome.
  2. Perché Dio lo ha tanto innalzato e Gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome: affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nel cielo, sulla terra e sotto la terra, ed ogni lingua confessi che Cristo Gesù è il Signore alla gloria di Dio Padre.
  3. Ci sono sette passi nell’esaltazione di Cristo: Dio Lo ha sovranamente innalzato; Dio Gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome; Dio Gli ha dato potestà sopra ogni cosa nel cielo; Dio Gli ha dato potestà sopra ogni cosa sulla terra; Dio Gli ha dato potestà sopra ogni cosa sotto la terra; affinché ogni lingua confessi la Sua signoria; è in questo stato di suprema elevazione che Egli opera tutto ciò che è necessario per la Sua chiesa.

In tutto l’universo, il Signore conosce bene la Sua chiesa, l’uomo può gridare, strepitare, creare i propri sistemi di adorazione ma, il Signore Gesù Cristo conosce bene la Sua chiesa e oggi Egli sta operando in mezzo alla Sua chiesa. Dalla destra del Padre, Egli sta controllando, governando, prendendosi cura di ogni cosa e in questo mondo e in quello a venire.

In questo versetto troviamo una relazione meravigliosa, la più grande e più vicina: il Padre ha fatto sedere il Figlio alla Sua destra. Il Signore Gesù Cristo è stato Uno con il Padre sin dall’inizio ma ora il Figlio dell’uomo è il Figlio di Dio, c’è un Uomo nella gloria.

Il Signore Gesù Cristo ha due tipi di relazione con il Padre: Egli è l’Uomo perfetto dinanzi al Dio santo; Egli è il Figlio eterno con il Suo Padre Celeste. Per quale ragione vogliamo porre l’accento su questa particolare relazione? Perché allo stesso modo noi condividiamo questa relazione con Cristo. Maria vide il suo Maestro, andò alla tomba e vide il “Rabbunì” e prima che Gesù la lasciasse disse: “vai dai miei fratelli e dì loro…” Avete sentito come li ha chiamati? Non disse: “vai a dire ai discepoli” ma “ai miei fratelli, Io salgo al Padre mio e al Padre vostro, al mio Dio e al Dio vostro”. Egli non si vergogna di chiamarli fratelli. Alleluia!

Che Salvatore meraviglioso, Egli può prendere un povero perduto peccatore, sollevarlo dal fango e liberarlo! Gesù mi ha redento, Egli dice a voi, a voi, a me: “Io salgo dal Padre mio e dal Padre vostro, dal mio Dio e dal Dio vostro”. Noi abbiamo questa meravigliosa relazione con Lui, e questa verità è il fondamento basilare dell’insegnamento degli apostoli.

Questo ci fa considerare Dio nel Suo duplice aspetto, come il Dio del nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù e Padre del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Tutte le benedizioni che noi gustiamo, sono collegate a questa preziosa relazione che abbiamo con Lui: Egli è il nostro Dio Onnipotente, Egli è allo stesso momento anche il nostro Padre Celeste. Noi dobbiamo imparare a conoscere bene i privilegi di questa meravigliosa comunione, la sua potenza che viene a noi, perché il Signore Gesù Cristo siede alla destra del Padre.

Proprio perché Egli è seduto alla destra del Padre, noi conosciamo bene la chiamata di Dio. I versetti di Efesini 1:4,5 “siccome in lui ci ha eletti, prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi ed irreprensibili dinanzi a lui nell’amore, avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà.”

Noi siamo figli del Padre Celeste, voglio dirlo con umiltà e sincerità, il nostro Fratello maggiore è seduto alla destra del Padre. Egli non si vergogna di chiamarci Suoi fratelli, certamente questo ci sostiene in mezzo agli insulti che il mondo ci rivolge per la nostra fede. La cosa più importante, nella nostra vita, è che Cristo ci chiami Suoi fratelli; noi abbiamo questa profonda comunione. Proprio perché Egli siede alla destra del Padre noi conosciamo lo scopo di Dio: lo scopo del Padre è quello di farci godere la Sua eredità che riserva ai santi, noi in qualità di figliuoli di Dio dobbiamo gioire come i figli nel mondo godono di questa relazione con i loro padri.

Questa relazione divina è stata stabilita tra noi e Dio in Cristo, il Suo Dio è il mio Dio, il Suo Padre è il mio Padre: ci sono risultati gloriosi per questo. Certamente dovremmo leggere tutto il capitolo 1 di Efesini, dove il versetto 3 recita:

Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale ci ha benedetti d’ogni benedizione spirituale ne’ luoghi celesti in Cristo”.

Ogni benedizione spirituale, non una di meno, sono tutte nostre. Se voi state pregando per qualche motivo, vorrei darvi questo incoraggiamento: se il cielo ci appartiene, perché Dio l’ha conservato per noi, è nostro, ci appartiene e ci sono tante benedizioni celesti che sono nostre. La prossima volta che godiamo di qualche grazia nella nostra vita guardiamo l’etichetta che c’è su quella benedizione, certamente dirà “fatta in cielo” perché Dio ci benedice dalla fonte.

Rattrista il mio cuore realizzare quando dei culti sono degradati a livello di concerti o di spettacoli, alla gente, in queste circostanze, rimane in bocca il gusto del niente. In ogni città sulla terra se della gente vuole vedere uno spettacolo, ci sono tanti posti al di fuori della chiesa. Ma ogni culto guidato dallo Spirito Santo ci fa aumentare il gusto della gloria.

Le benedizioni del nostro Dio, Padre Celeste non sono temporanee: se Dio ti benedice questa sera, sarà con te anche domani, la prossima settimana, il prossimo mese, il prossimo anno e fino al ritorno del nostro Signore Gesù.

La capacità umana più esaltante è gustare le benedizioni di Dio. Non importa ciò che dicono gli scienziati in proposito, noi non siamo animali, anzi siamo stati scelti da Dio e noi conosciamo la benedizione di Dio: è una benedizione che ci arricchisce, che toglie ogni dispiacere. Il credente nato di nuovo ha la capacità di ricevere, di gustare le benedizioni e sono garantite a ognuno di noi perché sono celesti benedizioni; nella maniera più eccellente perché ce le dona la mano di Dio; senza paragoni.

Ho sentito predicatori parlare delle benedizioni di Canaan e le benedizioni della terra promessa: queste promesse noi le abbiamo ottenute! Altre benedizioni sono garantite per noi nei luoghi celesti, sono benedizioni vere, quale sorgente di gioia per noi, quale grazia divina!

Perché Dio fa tutto questo per noi? Perché c’è un Uomo che è seduto alla Sua destra per noi, in nostro favore. Egli dice al Padre: benedicili, Padre, sono Miei fratelli.

Egli non ci abbandona e non ci dimentica mai, noi abbiamo tutto in Cristo, noi siamo nei luoghi celesti con Cristo, siamo stati scelti in Cristo, siamo stati adottati in Cristo, noi siamo stati accettati nell’amato Suo. Tutto ciò che abbiamo lo otteniamo in Cristo Gesù, tutto ciò che siamo è perché siamo in Cristo!

Egli è la sorgente, l’Autore di ogni benedizione: oh, che Salvatore abbiamo! Egli siede alla destra dell’Iddio Onnipotente ed non si vergogna di chiamare me e te fratelli.

di Hedley Palmer